Danzerini di Aviano

I piccoli

I PICCOLI DANZERINI DI AVIANO rappresentano la parte più giovane dello storico gruppo folkloristico “FEDERICO ANGELICA” fondato nel 1924 ma di cui le prime testimonianze e documentazioni risalgono alla prima metà dell’800.

L’attuale gruppo dei piccoli danzerini è il risultato di una attività sorta ad Aviano a partire dagli anni sessanta quando alcune maestre delle scuole elementari si proposero di far conoscere ai più giovani le tradizioni locali mediante l’insegnamento delle danze tipiche della nostra zona. Da qui ha inizio un’intensa attività portata avanti ininterrottamente nel corso degli anni che giunge con i suoi 50 elementi, di età compresa tra i 4 e i 14 anni, nel terzo millennio.

Le danze che bambini eseguono sono le stesse proposte dal gruppo dei grandi e riprendono i momenti salienti della vita paesana, quali il matrimonio, il falò, la vendemmia e qualsiasi altro motivo di incontro per la gente.

I costumi indossati sono una ricostruzione fedele di quelli del secolo scorso, con le pesanti gonne nere di lana, le camicie bianche sulle quali risaltano i pazienti ricami rossi punto croce, i nastri variopinti, i cappelli neri ornati dalla profumata “arba ruosa” e i tradizionali *sciapins” neri con i fiori ricamati la punta rivolta verso l’alto.

Il “FEDERICO ANGELICA” fa parte dell’A.F.G.R, l’Associazione Folcloristica Giovanile Regionale.

I grandi

La formazione “ufficiale”, il Gruppo vero e proprio, è costituito da giovani componenti ai quali é affidato l’onere, ma, soprattutto, l’onore di far conoscere gli usi ed i costumi avianesi in Italia e all’estero.

Impresa assai difficile, soprattutto oggigiorno in cui parlare di tradizioni e cultura popolare sembra tema d’altri tempi … eppure, gli attuali danzerini portano avanti, con passione e dedizione, ciò per cui Federico Angelica volle fondare il Gruppo: dare nuovo impulso alle tradizioni locali.

Ecco allora che vengono fatte conoscere le origini di un popolo attraverso il ballo, l’espressione più semplice che mostra i tratti significativi della vita quotidiana: matrimonio, momento di festa, la vendemmia, momento di lavoro, il falò, propiziatore di buoni raccolti …

I “costumi di Aviano”, come solitamente la gente del posto definisce i danzerini, non si limitano, però, al puro spettacolo: intensa è l’attività che li vede impegnati nello studio delle antiche origini, nella scrupolosa ricerca di tessuti simili quelli autentici, nella raccolta conservazione delle proprie musiche e dei propri canti, che si identificano nelle popolari “villotte”.

Il Gruppo é membro dell’A.G.F.F., I’Associazione fra i Gruppi Folcloristici della Regione Friuli Venezia Giulia.

I veterani

Era il millenovecentotrenta ed Emma Ossena era già diventata la mascotte dei Costumi di Aviano, che ancora non si chiamava Federico Angelica perché Federico era quello che prendeva a sculaccioni Emma se non faceva la brava.

Sono passati gli anni, Emma é cresciuta e si ritrova in costume con l’amica del cuore Bianca, sua coetanea. Sono tutte e due della classe millenovecentoventiquatto, e sono due danzerine attive del gruppo Veterani dei danzerini di Aviano.

I veterani di Aviano sono un gruppetto di vecchi amici Avianesi che, negli anni dai cinquanta ai settanta, faceva parte del gruppo. Erano tutti colleghi di ballo di Federico Angelica che poi, per le vicissitudini della vita e per un’età che pretendeva altri impegni, hanno dovuto lasciare, ma la nostalgia era sempre latente.

Con l’inizio del nuovo secolo, il presidente, che all’epoca era Giorgio Cignacco, decise che era ora di ripresentare al pubblico i vecchi Danzerini, più ancora di questo, ridare a loro quella carica emotiva, che solo quando si fa parte di un gruppo che diventa omogeneo, con i suoi eterogenei componenti, si può comprendere.

Fu riscoperto il primo filmetto amatoriale dei ragazzi e durante il Festival del Folclore Internazionale, che annualmente fa coinvolgere ad Aviano un foto pubblico di appassionati, fu proiettato.

Gli stessi attori, presi dall’entusiasmo, ripresero le danze e il resto, con il nostro presidente Michele Gasparetto, è storia di oggi.